Cosa significa lavoro essenziale? Cosa si è rivelato essenziale per il sistema capitalistico, per la sopravvivenza e la riproduzione della vita, nella pandemia e con quali conseguenze? Cosa significa quel lavoro anche per chi lo riceve? La sfida è (i) riuscire a tenere insieme le necessità e rivendicazioni di lavoratrici/tori di questi settori e chi usufruisce di questi lavori e servizi, dall'agricoltura, alla salute, all'istruzione e al welfare e ai lavori di cura in generale, alla cultura e spettacolo, ritenuti non essenziali dal Governo ma che si sono rivelati invece fondamentali; (ii) sostenere le esigenze e diritti di lavoratori e lavoratrici operanti in settori produttivi che oggi subiscono licenziamenti di massa come sacrificio da sostenere in nome della “ripartenza” e del "ritorno alla normalità", diffondendo le loro lotte e generalizzandole.

Come prendersi cura del lavoro e delle lavoratrici/lavoratori? Come mettere al centro la cura nel lavoro sindacale?  Prendersi cura del lavoro significa superare la contraddizione tra lavoratori e consumatori sul mercato, operatori e utenti di un servizio, ma costruire alleanze lungo le filiere e tra le diverse condizioni sociali di sfruttamento, attraverso la cooperazione e la solidarietà, le pratiche del mutuo soccorso conflittuale, con la prospettiva dell'autogestione. È necessario creare connessioni e convergenze per conquistare nuove tutele e rivendicare una nuova gestione delle politiche pubbliche alle istituzioni locali e statali, per un’idea alternativa di economia basata sull’autogestione e la cura. Dalle lotte e dalle esperienze esemplari dobbiamo iniziare a valorizzare quello che abbiamo imparato e far venir meno quel muro tra chi da e chi riceve.

Interventi:

• Lavoratori GKN
• Eliana Como (Fiom - Il sindacato è un’altra cosa)
• Lavoro agricolo - Casa del Mutuo soccorso Fuorimercato dei braccianti del ghetto di Campobello di Mazara (Papis Lo e Giuliana Sanò)
• Salute Fuorimercato (Vito Raspanti)
• Doposcuola autogestiti e solidali: Ri-Make - Non sei sola, non sei solo e Doposcuola popolare di Partinico solidale (Marie Moise, Valentina Speciale, Antonietta Rubino)
• Scuola e cura radicale nella pandemia: Maddalena Fragnito (Soprasotto e Priorità alla Scuola)
• Lavoro dello spettacolo: Compagnia Barbe à papà (Claudio Zappalà)

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