Buon primo maggio a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori! Una cassa nazionale di solidarietà per resistere insieme!

In questa giornata ricordiamo le lotte che hanno portato alla conquista di diritti e tutele per chi lavora, cioè di chi produce e riproduce la ricchezza nella nostra società.

Sin dagli albori del capitalismo, i lavoratori e le lavoratrici hanno organizzato forme di solidarietà reciproca, per difendersi a vicenda. In questo modo rivendicavano i loro diritti, creavano forme concrete per avvalersene e dimostravano che si trattasse di traguardi necessari e possibili. Uno dei primissimi strumenti sono state le casse di mutuo soccorso: mettendo in condivisione una parte del proprio salario i lavoratori e le lavoratrici provvedevano a retribuire, per chi ne avesse bisogno, le giornate di malattia, permesso, maternità, disoccupazione, sciopero.

Questi strumenti concreti hanno permesso di fornire sostegno materiale e immediato, consolidando sentimento di alleanza, dando dimostrazione che unendo le forze le cose potessero cambiare, e accumulando risorse reali per portare avanti sul lungo periodo le lotte. La prima forma di sindacato è stato il mutuo soccorso. Oggi ci troviamo in un momento di forte isolamento, disgregazione e urgenza. La pandemia ha messo in grandissima difficoltà tanti e tante di noi e il distanziamento sociale ci fa sentire ancora più soli davanti ai problemi. Oggi come allora, e in una giornata simbolica come questo Primo maggio, vogliamo rispondere con la solidarietà. Lanciamo una cassa nazionale di solidarietà, proponiamo a singole persone come a realtà collettive di partecipare a questa raccolta fondi tra chi oggi percepisce un reddito a sostegno di chi non ce l'ha e si trova ignorato dai provvedimenti di governo emessi fino ad oggi, esclusi da cassa integrazione comme dalle indennità una tantum, dai bonus babysitter sitter, dai congedi parentali e così via. Lavoratori e lavoratrici in nero, precari, senza documenti, stagisti, ritenute d'acconto, falsi autonomi, lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, della cultura, in autogestione, sex workers, senza fissa dimora, lavoratrici domestiche, donne sotto al ricatto della violenza domestica, detenuti nelle carceri e nei cpr. In questo Primo maggio, che avremmo voluto passare insieme, nelle piazze, possiamo accorciarr le distanze tra di noi, e sentirci protagonisti di questa giornata, con la solidarietà. Troviamo insieme l'uscita da questa crisi sanitaria ed economica. Resistiamo insieme!

Per partecipare alla Cassa nazionale di solidarietà:
Iban: IT79D 0838633 910000000470387 Banca credito cooperativo di Binasco, filiale di Trezzano s/N
Causale: CASSA NAZIONALE DI SOLIDARIETÀ

 

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