Mutualismo conflittuale e femminismi: dibattiti in Sicilia

Francesca, Graziana, Marilisa, Marta, Martina, Valentina*

La scorsa settimana dal 5 al 7 Maggio Fuori Mercato - in particolare le realtà di Contadinazioni, Sfruttazero, Breda and Roses e Rimaflow - è stato ospite in Sicilia e ha condiviso i lavori del tavolo sull'associazionismo sindacale a insediamento multiplo con Contadinazioni, Partinico solidale e la Casa del mutuo soccorso “Fifiddo Robino”.

Sono state giornate intense ed emozionanti ed il filo conduttore dei diversi incontri - di formazione e pubblici - sono stati il mutualismo e il femminismo, come questi due concetti in apparenza lontani si intrecciano non solo in un discorso, ma in pratiche collettive. È stato bello e importante, la domenica 5, essere a Partinico e condividere la giornata all'arena solidale dove il gruppo che ci ha ospitato porta avanti da mesi un lavoro costante e di solidarietà attiva insieme alle persone del quartiere. Durante il momento mattutino di formazione abbiamo lavorato sui concetti di mutualismo, femminismo e sindacato, risignificandoli a partire dalle nostre vite quotidiane e dalle diverse esperienze che in questi anni abbiamo messo in pratica e con cui siamo venut* a contatto. Tra i tanti due riferimenti, emersi durante la formazione interna, sono molto significativi: "Il mutualismo a cui facciamo riferimento ricorda lo sciopero alla rovescia del 2 febbraio 1956 a Partinico, quando Danilo Dolci e un gruppo di braccianti si recarono a lavorare in una trazzera vecchia abbandonata, furono arrestati e processati per questo". Qualcun altro ha detto che "il nostro mutualismo necessita del femminismo che ci restituisce la forza ed energia necessaria".

Molte parole risuonavano, sono venute fuori naturalmente, altre sono sembrate illuminazioni frutto del confronto collettivo in quel determinato luogo e momento.
Il mutualismo per ognuna di noi è lavorare insieme, è il mettere in comune, è solidarietà attiva, è reciprocità, è la possibilità di esprimere bisogni e riappropriarci di diritti, è uno strumento che ti permette di riconoscere i bisogni e di dare risposte concrete a questi.
Il mutualismo e il femminismo sono strumenti per conoscersi e riconoscersi, per partire dalla propria condizione. Questa intersezione non è un'astrazione, ma è un intreccio di storie e di vite che ci dà la possibilità di capire e sentire l'oppressione di altri soggetti, di riconoscere anche la nostra e, allo stesso tempo, di riconoscere e mettere in discussione i nostri privilegi partendo sempre da soggettività situate.

Questo esercizio di autoconsapevolezza è necessario per tenere vivi processi di liberazione per tutti e tutte, per non cadere nell'erronea concezione di un "siamo tutt* uguali" che neutralizza le differenze, abbiamo collettivamente iniziato a guardarci ognun* partendo da sé,riconoscendoci nell* altr* senza annullarci.
Ciò che abbiamo discusso in questi giorni ci restituisce un sacco di forza: sapere che ci sono altr* che vivono nella stessa condizione restituisce energia. Il passare dal me too al we together toglie dell'isolamento e permette di reinventarci insieme.
Da questi giorni di dibattiti collettivi nasce l'urgenza di riappropriarci di spazi dove poter usare le nostre parole e dove poter risignificare le nostre vite, ciò ci spinge a riflettere sulle forme dell'organizzazione necessaria per praticare quotidianamente tutto questo.
L'associazionismo sindacale ci è utile “per metterci insieme per la giustizia, per raggiungere risposte collettive a partire da bisogni individuali, oltre l'assistenzialismo, per costruire quotidiani scioperi alla rovescia duranti i quali ci riprendiamo le nostre vite".

Lo stesso giorno, sempre a Partinico, abbiamo concluso la giornata con un incontro pubblico sugli stessi temi con tante e tanti partinicesi interessati a confrontarsi per costruire, localmente, percorsi di mutualismo e autogestione. Erano presenti diverse realtà tutte accumunate dall'essere partite dalla necessità in quanto donne di mettere in discussione una condizione di violenza - intesa senso ampio e con accezione sistemica - e di dotarsi di spazi e luoghi confortable e safe zone per poter ricominciare. In particolare abbiamo incontrato le Cuoche Combattenti e l'associazione Handala: ci siamo riconosciute nelle pratiche e abbiamo iniziato a costruire possibili intrecci.
Inoltre in queste giornate abbiamo portato in giro per Palermo la Vodka Kollontaj, presentando il progetto parlando di lavoro libero dallo sfruttamento e di progetti di lavoro che rappresentano alternative reali all'escludente mercato del lavoro, che sono spazi accessibili per chi sta vivendo un momento di fragilità, per tutte quelle donne che attraverso un percorso di fuoriuscita da situazioni di violenza desiderano e /o necessitano di un lavoro e di un reddito proprio costruito collettivamente insieme ad altre.
Le esperienze di cui raccontiamo non vogliono essere isole felici ma a partire da queste creare analisi, narrazioni e pratiche conflittuali che sappiano mettere in discussione lo stato di cose.

Infine all'interno delle iniziative per ricordare l'omicidio di Peppino Impastato ci siamo ulteriormente confrontat* su questi temi. Lo abbiamo fatto con i suoi compagni e le sue compagne, con i ragazzi e le ragazze di Casa Memoria, con Giovanni Impastato, che abbiamo avuto a fianco nei mesi scorsi durante la resistenza per Rimaflow. Compagni e compagne che sono per noi riferimento per la loro storia e il loro coraggio, ma ancor di più nelle nostre pratiche quotidiane. Le nostre sono piccole sperimentazioni che partono dalla necessità di soddisfare bisogni fondamentali individuali e collettivi e che per questo crediamo si inseriscano nel solco della lotta alla mafia che a Cinisi abbiamo imparato a chiamare Antimafia sociale.

Le esperienze con cui abbiamo dibattuto sono gocce in un mare che provano a cambiare l'esistente mettendo al centro desideri e bisogni, ripartendo dallo stare insieme e non lasciando nessun* da sol*.
Vogliamo essere una di queste gocce del cambiamento.

* Fuorimercato Roma, Bread and Roses - Spazio di mutuo soccorso Bari, Solidaria - Sfruttazzero, Partinico Solidale, Contadinazioni, RiMaflow

 

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