La scienza radicata per una garanzia FuoriMercato partecipata. Una ricerca collettiva in Sicilia.
Dal 23 Aprile al 7 Maggio, Scienza Radicata e Contadinazioni-FuoriMercato coordineranno un percorso di approfondimento della Garanzia Partecipata che sta alla base della rete dell'agricoltura contadina e del lavoro in autogestione FM Sicilia.
Il percorso, preparato da mesi, entra nel vivo da domani con un primo incontro assembleare all'Arci Pasol di Partinico e si conclude il 7 Maggio a Cinisi con un'assemblea pubblica di riscrittura della garanzia partecipata. Il focus di questa sperimentazione è il metodo agroecologico attraverso il quale collettivamente ci confrontiamo sui processi di produzione di cibo in Sicilia, le barriere per i contadini e le contadine, le opportunità del fare rete e organizzazione e le relazione di tutto questo con il cambio climatico.
Qual è il valore di un prodotto FuoriMercato?
Come le economie FuoriMercato diventano strumento e processo trasformativo?
Di quali strumenti abbiamo bisogno come contadini e contadine?
Cosa garantisce la qualità e la sostenibilità di una produzione agroecologica FuoriMercato?
L’attuale sistema agroalimentare ha molte responsabilità sulle maggiori crisi che il nostro secolo sta affrontando. E’ ampiamente riconosciuto tra i responsabili dei cambiamenti climatici in atto, della degradazione della biosfera e dello sfruttamento di donne e uomini che vedono negati i loro diritti come esseri umani e come lavoratrici/lavoratori. Chi promuove un metodo di produzione differente, in antitesi con quello energivoro e distruttore adoperato dalla GDO, viene puntualmente ostacolato da una moltitudine di fattori, tra questi l’accesso alla conoscenza, fondamentale per aumentare la resilienza dei sistemi agroecologici.
Per questo la ricerca radicata ha l’obiettivo di consolidare un’organizzazione che risponda ai bisogni dei soggetti a cui fa riferimento e al contempo un modo di produrre non solo cibo ma saperi in un dialogo tra conoscenza scientifica e conoscenza ecologica contadina.
