Impastarci è una Cooperativa Sociale nata con l'obiettivo sociale di inserimento lavorativo di donne vittime di violenza, con un passato difficile e comunque in forti difficoltà. In questo modo diamo una piccola possibilità di riscatto consapevoli che la prima emancipazione è quella economica derivante dal proprio lavoro. Per poter attuare gli inserimenti e perseguire il nostro progetto sociale abbiamo creato un piccolo pastificio artigianale che produce pasta secca di alta qualità, trafilata a bronzo ed essiccata a basse temperature e lentamente (16-24 ore) in celle statiche. Otteniamo così Pasta CARPANEA, con farine integrali di grani antichi, di canapa e di legumi. Tutti i prodotti e le materie prime sono al 100% italiane, in monovarietà e rigorosamente BIO.
In questi anni, difficili per tutti, siamo comunque cresciuti e ci siamo strutturati. Abbiamo iniziato un partenariato con il Progetto N.A.Ve (Network Antitratta per il Veneto qui il link) http://www.progettonave.it. Con loro attiviamo tirocini e in alcuni casi, inserimenti lavorativi nella nostra piccola realtà produttiva.
Allacciato una collaborazione con: SIL (servizio di inserimento lavorativo dell’ASL) con il SERD locale, con vari consultori famigliari e con alcuni centri antiviolenza Attrezzato il laboratorio dove pastifichiamo e aperto un piccolo spaccio dove vendiamo i nostri prodotti e le nostre materie prime.
Ma ancora molto ci resta da fare sicuramente nella rete distributiva che vorremmo non fosse la grande distribuzione.
Con il vostro prezioso supporto riusciremmo a stabilizzare le assunzioni fatte e a creare nuove possibilità per altre donne che più dei proclami dell’ultima ora, hanno una sostanziale necessità di lavoro. Il nostro motto, il fulcro della nostra mission infatti è: "mangiare bene, vivere bene e fare del bene"
Pasta CARPANEA si distingue oltre che per la sua specificità di sapori e qualità organolettiche, per le sue caratteristiche salutistiche: ha un indice glicemico più basso rispetto alle altre paste, per questo è particolarmente adatta per le diete ipocaloriche; le proteine di glutine (tranne i legumi che non ne contengono) si presentano meno elastiche e in misura ridotta, adatte quindi a chi predilige un'alimentazione più sana e povera di glutine.
Chi ha provato Pasta CARPANEA ci ha restituito feedback positivi rispetto all'alta digeribilità, a un effettivo stato di benessere e al suo gusto ed è stata premiata dai nostri consumatori anche per la sua velocità di cottura.
Con la semola di grano antico Margherito e l'aggiunta di farina di Canapa, abbiamo creato una ricetta che ci ha regalato molte soddisfazioni: una pasta molto amata da chi pratica sport, altamente proteica con un vago retrogusto di nocciola, naturalmente povera di zuccheri, sale e grassi saturi, dannosi per la nostra salute.
Un alternativa alla tradizionale pasta di grano duro è la pasta di Legumi CARPANEA 100% farina di legume, molto proteica, senza glutine, adatta quindi a sportivi, a chi ama tenersi in salute e -perché no- visti i suoi colori, anche ai bambini. Solo un legume, senza addensanti né chimici né naturali, una farina pregelizzata per poterle dare forma e soprattutto un’adeguata tenuta in cottura.
La mission etica della coop. Impastarci si esprime anche nella scelta delle fonti di credito e dei suoi fornitori che scegliamo con un’ attenta valutazione attraverso dei parametri che rispecchiano la filosofia del nostro progetto. Abbiamo scelto una Banca in linea con il nostro pensiero e il modo di interagire con il mercato: Banca Etica. Una Banca Cooperativa che promuove progetti di valenza sociale, culturale e ambientale, guardando innanzitutto alle persone, una Banca con un rigore morale ed etico che dovrebbe essere patrimonio di tutte le Banche.
"Abbiamo a cuore le persone e il nostro territorio", e riteniamo importante far conoscere il percorso che dal seme porta pasta CARPANEA in tavola.
Con il Mulino Crisafulli (nostro fornitore di farine nonché vincitore del premio Canapa è da tre anni consecutivi, nonché produttore attento alla biodiversità e sensibile a tutte le pratiche agricole naturali che vanno oltre alla certificazione biologica delle materie prime) è allo studio un progetto di tracciabilità attraverso la geolocalizzazione del lotto di produzione all'interno dell’agro e fino al nostro laboratorio.