SfruttaZero 2019 | La prima raccolta

Il Senato della Repubblica italiana ha votato il Decreto Sicurezza bis. Una legge che introduce il reato di soccorso e salvataggio di persone in mare, che criminalizza la solidarietà, il dissenso. Proprio di fronte alla disumanità che si fa legge non possiamo fermarci, abbiamo il dovere etico e morale di resistere, di continuare a dissentire.





Noi lo facciamo costruendo una filiera etica e solidale del pomodoro, lungo la quale nativ* e migranti insieme si incontrano e si organizzano, programmano cosa, quanto e come produrre, vivono aspettative di vite e lavoro in comune, senza padroni.



Quest'anno abbiamo piantato 10.000 piantine di pomodori, lavorato circa 300 ore per irrigarle e curarle in agroecologia

Seguendo il contratto collettivo agricolo, abbiamo fatto otto contratti, di cui due con la durata di un anno per iniziare a destagionalizzare la produzione agricola, per permettere il rinnovo del permesso di soggiorno da umanitario a lavoro a causa del primo decreto sicurezza dell'ottobre 2018 che ha cancellato la protezione umanitaria. 
 



A ridosso della prima giornata di raccolta, abbiamo anche subito un furto di diversi quintali di pomodori. Ma non importa. Siamo già organizzando la seconda raccolta. Arrenderci significherebbe darla vinta a quei 160 mandanti assassini che hanno votato il decreto sicurezza bis in Senato.

Semplicemente vi chiediamo di continuare a far parte della filiera, supportandoci con il pre-acquisto della salsa Sfruttazero di Bari Nardò; a sostenere le tante filiere Fuorimercato in giro per l'Italia.

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